L'occhio artificiale nel cinema

Locandina Robocop (1987)

1987, Stati Uniti d'America: nelle sale cinematografiche viene proiettato un nuovo film, "Robocop". Cruagiuolo di generi che si identificano a grandi linee nell'azione, thriller, poliziesco ma soprattutto fantascientifico, Robocop diventa subito famosissimo, registra incassi da record e diventa come una sorta di icona nel mondo del cinema di tutto il mondo fino ai giorni nostri, tanto da avere due seguiti (Robocop 2 e Robocop 3) e una riedizione moderna del 2014. L'edizione originale é stata prodotta dalla Orion Pictures e diretto da Paul Verhoeven, ha come protagonista Peter Weller. Nella sceneggiatura sono presenti note satiriche e un feroce cinismo. 

È ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp é leader nell’industria robotica, la città di Detroit è sconvolta da bande di drogati, di stupratori e assassini. La multinazionale produce uno specialissimo robot corazzato, da lanciare di notte per le strade a tutela dei cittadini. A seguito dell'esplosione di un'autobomba il protagonista rimane gravemente ferito.Tutto il corpo eccetto la testa, gran parte della spina dorsale, la mano destra, il cuore e i polmoni, vengono sostituiti da protesi cibernetiche artificiali e gli viene innestato nel cervello un software che sfrutta la vista per l'identificazione istantanea di fuorilegge, direttamente collegato ai computer della polizia.

Locandina Robocop (2014)